NOSTRA DONA DE PIAÇA

AUDIOVISIVO

NOSTRA DONA DE PIAÇA

UNA STORIA D’AMORE, DI SOPRUSI E DI LIBERTÀ

È una storia modenese, simile a tante in altre città italiane ed europee. Storia di un’immagine sacra, di libertà calpestata e di arte condannata.
Era un affresco dipinto a fine ’300 all’esterno del Duomo; per questo Maria con il Bambino in braccio attorniata da quattro santi era detta la Madonna di piazza. E nel cuore della città rimase circa quattrocento anni, finché nel 1798 le martellanti disposizioni degli invasori francesi imposero “di fare sparire sollecitamente dagli
occhi del popolo le immagini dei Crocefissi e delle Madonne concentrandole nei Recinti, ossia Chiese”.
La cronaca di quelle concitate giornate ci restituisce con straordinaria immediatezza la gravità della situazione, di fronte alla quale il Vescovo cercò di salvare (nottetempo) almeno il frammento più importante, quello con i volti della Madre e del Figlio; staccato dal muro, venne portato all’interno del Duomo, ove è tuttora, dopo due secoli, ammirato e venerato.
L’audiovisivo ripercorre passo passo, con ricchezza di immagini e con la vivacità della cronaca, questa storia sei volte secolare.

Totale immagini 70
Durata complessiva 60 minuti
Presentato 2 volte tra il 1999 e il 2001