La mostra si propone di offrire un contributo alla ricostruzione di un tratto essenziale del volto di una città (in questo caso Modena): quello relativo alla fede cristiana dei suoi abitanti, che si è espressa e si esprime in molteplici segni e gesti.
Si tratta di croci, simboli e immagini sacre, cappelle; tutti segni collocati in strade e piazze, nel corso dei secoli della storia cittadina, da singole persone, famiglie, confraternite (o dall’intera cittadinanza) a scopo di culto, ringraziamento, pro-memoria per tutti.
Il linguaggio popolare, che ha sempre privilegiato la forma segnica e gestuale, ha donato alla città anche gesti religiosi assai densi di significato, dalle grandi processioni cittadine ai raduni mariani in piazza, fino ai gruppetti di fedeli che scendono in strada a maggio per la recita del rosario.
La considerazione attenta ai segni e gesti religiosi nella città permette una più profonda conoscenza dei suoi abitanti e –discretamente ma efficacemente- può suggerire a tutti qualcosa circa la condizione umana di sempre e i suoi problemi di oggi e di domani.
L’esemplarità della ricerca e la ricorrenza dei fatti considerati in tutte le città europee rende questa mostra proponibile ovunque.