FIORANO MODENESE

Tanti sono i modi di visitare un santuario, tanti i testi che vorrebbero guidare il pellegrino-turista, e spesso lo seppelliscono sotto una valanga di informazioni che ben presto si dimenticano.
Presentiamo qui un tentativo diverso: la simulazione di una visita, che può costituire la fase preparatoria di un’iniziativa individuale o di gruppo, o la traccia per chi avesse il compito di guida. L’intento è proporre un metodo adeguato per visitare un santuario, realtà complessa ma per molti così famigliare da indurre a pensare di conoscerla già.
Si inizia così da una breve e documentata ricerca storica per prepararsi prima di partire.
Poi le immagini accompagnano le varie tappe, fin dal primo apparire della cupola durante la salita al colle. Ad uno ad uno vengono illustrati ed interpretati tutti gli elementi del percorso, dalla scalinata al sagrato e al portale. La lettura dell’architettura è favorita dalla presentazione ravvicinata dei particolari inseriti nel contesto. Entrando, l’attenzione è portata ai singoli elementi architettonici, scultorei, pittorici e di arredo, e al loro intrecciarsi nell’unico spazio sacro.
A Fiorano sorge il principale santuario mariano della diocesi modenese. Per ambientazione, storia e struttura ricorda tanti altri santuari grandi e piccoli, dei quali è perciò un significativo esempio.